La famosa frase “less is more” dell’architetto moderno Ludwig Mies Van Der Rohe non è un approccio comune a molti altoparlanti Bluetooth in questi giorni poiché i vari brand si battono per avere sempre più funzioni e caratteristiche tecniche sempre più pompate.
La filosofia minimalista della cassa bluetooth JBL Flip 5 quindi risulta inaspettato.
JBL Flip 5 elimina alcune funzionalità del precedente modello, la JBL Flip 4.
In ogni caso, le migliori Casse Bluetooth non sono sempre quelle con la schede tecniche più lunga e JBL ha una comprovata esperienza per altoparlanti di qualità.
Scopriamo insieme cosa è cambiato dallo scorso modello in questa recensione completa!
JBL Flip 5: Prezzo e Disponibilità
La Flip 5 è stato lanciata nell’agosto 2019 ad un costo di 129€
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Come tutte le casse JBL, la Flip 5 risulta ampiamente disponibile ed è possibile scegliere tra una vasta gamma di colori, tra cui Desert Sand, Mustard Yellow, Dusty Pink, Grey Stone, River Teal, Fiesta Red, Ocean Blue, Midnight Black, Steel White, Forest Green e ultimo ma certamente non meno importante il finale che vedete qui raffigurato: Camouflage
Design
Per fortuna, il design di JBL Flip 5 ti permetterà di mostrare i suoi talenti quasi ovunque. Solo 740g chilo e le dimensioni di una piccola fiaschetta (69 x 181 x 74 cm), la compatta ma robusta cassa bluetooth può essere facilmente trasportato a mano, infilata in una borsa o, grazie alla cinghia, appesa, diciamo, a una maniglia in una camera da letto o in un albero in un parco.
Stai già immaginando il tuo nuovo altoparlante portatile come colonna sonora del tuo picnic estivo? Sappi che le condizioni meteo potrebbero rovinare il picnic, ma non di certo questa cassa bluetooth impermeabile!
JBL Flip 5 è certificata IPX7, ciò significa che può essere immersa in acqua fino a un metro di profondità per un massimo di 30 minuti.
I radiatori passivi dei bassi alle due estremità sono sufficientemente incassati nell’alloggiamento tubolare per evitare di danneggiarli facilmente, anche se dovremmo essere cauti e non spingerli a casaccio in una borsa che trasporta oggetti appuntiti.
Comunque non credo che JBL riceva molti resi per casse bluetooth difettose nel periodo di garanzia. La Flip 5, come tante delle sue sorelle nella line-up di JBL, è ben costruita, rifinita in modo impeccabile e, con una semplice disposizione dei pulsanti e un pratico indicatore della batteria, è molto semplice da usare.
Funzionalità
Qualunque sia la colorazione che ti piace, ottieni lo stesso altoparlante portatile senza fronzoli. Ovviamente c’è la riproduzione Bluetooth (basta premere il pulsante dedicato per avviare l’accoppiamento); La funzione PartyBoost di JBL che accoppia gli altoparlanti Flip 5 o Pulse 4 per l’accoppiamento stereo o la riproduzione simultanea nell’app JBL Connect complementare; e uno slot USB-C per la ricarica.
JBL ha deciso di non dotare la Flip 5 di una presa AUX per connettere uno smartphone o un dispositivo audio alternativo via cavo, e non è presente neanche un microfono per facilitare le chiamate in vivavoce e l’attivazione di Siri e Google Assistant.
Sono entrambe mancanze sorprendenti considerando la loro presenza sul Flip 4, anche se forse più insolito è il suo supporto di Bluetooth 4.2 rispetto al più recente standard 5.0. Non è la fine del mondo, ma significa perdere velocità di trasmissione dati più elevate e un’incredibile portata del Bluetooth wireless (4.2 offre una portata circa quattro volte più breve).
Ciò che JBL ha migliorato con Flip 5 è la velocità di ricarica. Una carica completa, che offre 12 ore di riproduzione, richiede un’ora in meno: 2,5 invece di 3,5 ore.
Un aumento della qualità del suono sembra promettente grazie a una maggiore potenza (20 watt) e al driver da 44 mm con un’area conica aumentata per una maggiore amplificazione sonora.
JBL Flip 5: Performance
La promessa sulla carta si concretizza anche nella pratica.
Possiamo sottoporre la JBL Flip 5 a tutti generi musicali, questa ci sorprenderà con la sua assoluta chiarezza.
Se non fossi stato a conoscenza della propensione di JBL per l’eccellenza sonora, sarei di certo rimasto scioccato per quanto suoni chiaro e musicale questo piccolo altoparlante.
Con Gone di Charli XCX e Christine and the Queens, sia la base che le percussioni risultano corpose, veloci e definite, rendendo quasi impossibile criticare le prestazioni dei bassi del diffusore.
Le voci inoltre vengono riprodotte con nitidezza e precisione, e grazie alla spaziosità di JBL Flip 5, ogni elemento del mix sembra combaciare perfettamente.
Non siamo obbligati ad alzare il volume per sentirci coinvolti, ma anche quando lo facciamo, per esempio in spazi aperti, il suono non viene distorto e i bassi non vengono “castrati”. Non ci sentiamo nemmeno obbligati a sederci vicino, la Flip 5 è in grado di diffondere con nitidezza la musica anche a metri di distanza.
Conclusioni
JBL Flip 5 è minimale, forse troppo per alcuni, ma questo approccio minimalista ha permesso a JBL di concentrarsi sulle prestazioni e creare uno dei migliori altoparlanti portatili economici in circolazione.
Grazie al suo design pulito e alla certificazione IPX7 è adatto per l’uso sia all’esterno che all’interno, rendendolo un altoparlante esterno ideale.
In fin dei conti raramente mi sono trovato a dover collegare un telefono con il jack audio oppure sostenere una telefonata con una cassa bluetooth. Quindi, in fin dei conti, queste sono features che per alcuni possono essere utili (magari se si utilizza come cassa bluetooth da auto) ma non indispensabili per molti.
E così, la storia della serie Flip continua e speriamo possa continuare ancora per molto tempo.
Scheda Tecnica
- Potenza: 20w
- Dimensioni: 69 x 181 x 74 cm
- Autonomia: 12 ore
- Batteria: 4800 mAh
- Tempo di ricarica: 2,5 ore
- Grado di Impermeabilità: IPX7
- Peso: 739g
- Bluetooth: 4.2
- Aux: no
- Porta di ricarica: USB-C
- Connessione Multipla: sì con altre Flip 5 o Pulse 4