La tecnologia negli ultimi anni ha fatto progressi enormi: dapprima con lo sviluppo della tecnologia bluetooth (che ha eliminato la necessità dei fili) e poi con il perfezionamento di questa tipologia di casse wireless.
La vastità del mercato ha poi fatto sì che si ampliasse al massimo l’offerta, fornendo una serie completa di alternative.
In pratica lasciando all’utente solo il problema della scelta dell’impianto più adatto alle proprie necessità.
Casse JBL: Quale Scegliere
Nello specifico settore delle casse Bluetooth una delle migliori società produttrici è la statunitense JBL, azienda californiana fondata nel 1946. Oggi conta 12000 dipendenti e un catalogo che sotto diversi marchi propone molteplici soluzioni tutte di elevata qualità e resa.
Si presenta quindi come un riferimento affidabile per chi vuol comprare una cassa portatile senza commettere errori.
In particolare le casse JBL – che permettono di ampliare il tempo dedicato all’ascolto della musica anche outdoor, senza rinunciare alla qualità – sono tra i più apprezzati grazie ad un design curato.
Inoltre grazie alla vasta gamma di casse JBL copre al meglio tutte le necessità, sia a livello di prestazioni che di prezzi.
Ricordiamo che le principali caratteristiche che devono guidare la scelta in fase di acquisto, sono: peso, ingombro, viva voce, connettività (preferibilmente multipla), livello di impermeabilizzazione.
Le casse JBL rispondono a tutti questi requisiti, soddisfacendo le richieste di target diversi.
Anche i prodotti della fascia più bassa di prezzo non rinunciano mai ad una buona qualità di audio.
I prodotti più recenti
Ci occuperemo dei prodotti più recenti, inserendoli in modo da coprire un range completo di prestazioni e prezzi
JBL Flip 3 –
– il Meglio della Fascia 50 – 100
JBL Flip3 – dotata della versione Bluetooth 4.1 – è la versione successiva alla cassa bluetooth JBL Flip 2, che già era una delle migliori casse prodotta nella fascia tra i 50 e i 100 euro.
Conserva la forma della precedente versione ma ne migliora tutte le altre caratteristiche, in particolare l’autonomia d’uso – che ora arriva a 10 ore, cioè il doppio rispetto alla Flip2 – e il driver.
In più è resistente all’acqua (non impermeabile), che non è poca cosa, soprattutto per il pubblico che ama ascoltare la musica anche al mare o in piscina.
La connessione è ottima fino a 10 metri, e buona fino a 15. La potenza è di 16 watt, 3 ore il tempo di ricarica, ed è dotata di microfono.
Ottimo prodotto per i giovani, perfetto da portare al mare o in piscina.
Questa e la Flip 2 sono casse JBL abbastanza datate, con una piccola spesa in più è possibile acquistare l’ultima versione: JBL Flip 4.
Recensione completaCompra su Amazon
JBL Flip 4 –
– La cassa JBL Super Connessa e Resistente
Questa cassa è l’ultima della serie JBL Flip, e costa poco di più della sua versione precedente.
La differenza di prezzo è però ampiamente giustificata dal fatto che, mentre JBL Flip 3 è resistente all’acqua, JBL Flip 4 è totalmente impermeabile con certificazione IPX7 (resiste fino a 30 minuti ad un metro di profondità), che non è poco.
È resistente anche a polvere, sabbia e terra: è quindi adatto ad un pubblico che ama l’avventura.
Attenzione però, non galleggia! Quindi se malauguratamente dovesse caderci in piscina dovremmo nuotare fino al fondo per recuperarla.
Il design è rimasto pressoché identico (qualche variante sui pulsanti a led), ma la qualità audio è stata migliorata, con particolare riferimento agli alti e alle basse frequenze. Ricordiamo che entrambe le versioni Flip sono disponibili in sei colorazioni differenti (nero, bianco, grigio, rosso, blu e verde acqua marina).
L’autonomia dichiarata in questo modello sale a 12 ore, vero se non la si usa al massimo del volume, cosa che produce un drastico ridimensionamento della durata.
Un discorso a parte lo merita la connettività che adotta la tecnologia Connection+ che consente di collegare fino a 100 dispositivi (ma non la Flip 3… un piccolo neo), e in casa supera bene la prova “muri”, anche a livello di controlli.
Recensione completaCompra su Amazon
JBL Charge 3 –
– Le Casse JBL con Resa Migliore
È più ingombrante delle casse JBL della serie Flip, quindi leggermente meno portatile (parliamo di pochi centimetri…), ma l’incremento di dimensioni va a vantaggio della qualità audio, con una resa dei bassi decisamente migliore, proprio grazie a questo aumento.
Anche l’autonomia ne beneficia e questa cassa JBL arriva fino a 20 ore di riproduzione continua. La batteria è al litio, nello specifico una Lithium-ion Polymer (22.2Wh).
I led segnalano anche la carica residua della batteria, e JBL Charge 3 può – in caso di emergenza – essere usata come ricarica per lo smartphone (oltre che come viva voce di qualità eccelsa)
Anche questo speaker è impermeabile (certificazione IP67): i tessuti usati – sempre nelle sei colorazioni precedenti – garantiscano una maggior resistenza nell’acqua, anche se questo va un po’ a scapito della definizione dei suoni nella fascia dei medi.
Segnaliamo un altro dato interessante: la connessione può arrivare fino a 30 metri dalla fonte (non tra i muri di casa ovviamente).
Il prezzo più alto rispetto ai modelli precedenti sposta necessariamente il target verso un pubblico più adulto.
Recensione completaCompra su Amazon
JBL Xtreme –
– Le Casse JBL per le Feste
Siamo arrivati alla fascia alta, e il prezzo lo dimostra (è circa tre volte quello della Flip3).
L’autonomia per questa cassa JBL è di 15 ore e la potenza è elevata grazie a due radiatori passivi enormi: arriva addirittura a 40 Watt.
Possiamo anche connetterla ad un’altra JBL Xtreme o a Flip 3 o Charge 3 e creare così un effetto surround (purtroppo non con JBL Flip 4, questa non può connettersi alle casse JBL “vecchie”).
Anche questa cassa JBL si presta ad un uso all’aperto ed è impermeabilizzata: nella confezione troviamo anche una tracolla, giusto per facilitarne il trasporto dati il peso (arriva a oltre due chili) e le dimensioni decisamente superiore ai tre modelli precedenti. Sul corpo dello speaker sono presenti due ganci per attaccarci la tracolla.
La connettività è perfetta (possibilità di connettere più dispositivi insieme) e la qualità è decisamente ottima: lo è a tutti i livelli, ma si distacca nettamente nella riproduzione dei bassi, che non delude nemmeno con i brani più impegnativi sotto questo aspetto.
I medi sono perfetti e definiti, con suoni che non si sovrappongono mai.
Se proprio si vuole trovare non un difetto, ma una mancanza di perfezione lo possiamo fare sugli alti, che solo a volume elevato possono essere talvolta stridenti. Ma attenzione, la qualità è comunque alta e vale il costo.
Ovviamente questo modello proprio dato il costo è adatto ad un pubblico molto esigente, ottima per le feste.
Recensione completaCompra su Amazon
JBL Clip 2 –
– La Cassa JBL per gli Sportivi
Non è confrontabile con le casse JBL sopra descritte, ma questo modello è certamente entusiasmante: nulla di così trasportabile e nulla di uguale qualità a parità di dimensioni.
Dalla forma di un portachiavi (non dalle dimensioni che sono 9,4 x 4,2 x 14,1 cm), con una batteria che dura 8 ore.
Con i suoi 5 colori e la certificata impermeabilità è il compagno ideale di chi ama viaggiare zaino in spalla.
Poterla avere sempre con sé giustifica la rinuncia ad una qualità superiore di ascolto: d’altra parte in 184 grammi non si può trovare di meglio.
Il target è decisamente quello degli sportivi, di qualsiasi età.
Recensione completaCompra su Amazon
JBL Go –
– La Cassa JBL più Economica
È il modello meno costoso tra le casse JBL, ma ne ricalca tutte le qualità sia di design (forma e colori) che di audio (necessariamente non i bassi), ovviamente in rapporto al prezzo veramente ridotto.
Dimensioni ridottissime (mm 68,3 x 82,7 x 30,8) che assieme al peso di soli 130 grammi ne esaltano la trasportabilità.
Ha alcune raffinatezze, quali il bordo di gomma che protegge tutti gli spigoli e la parte posteriore, cosa molto apprezzabile per un oggetto che deve essere portato in giro dappertutto.
Il design, anche se non così innovativo come per i modelli sopra descritti, è veramente accattivante e curato: i pulsanti di comando dello stesso colore della cassa sono in rilievo per un utilizzo ottimale anche al buio.
La potenza è bassa (appena 3 W) e l’autonomia è di sole 5 ore.
Tutti i parametri soffrono necessariamente dei vincoli posti dalle dimensioni, il che ne limita la destinazione ad un pubblico non troppo esigente: ma se si considera che il prezzo è la metà di quelli degli analoghi prodotti della concorrenza, questo oggetto soddisfa in pieno le esigenze di tutti i ragazzi al primo approccio con la musica.
Recensione completaCompra su Amazon
Conclusione
Le casse JBL sono sempre una garanzia di qualità. Per fortuna, ci sono talmente tanti prodotti che potrai trovare quella giusta per te.
Se vuoi avere più informazioni a proposito di una cassa JBL vai nella nostra sezione dedicata alle recensioni delle casse JBL.